(Salvador Dalì, La droga sono io, Castelvecchi 2007), 3 gennaio 2009
Ogni volta che qualcuno muore, la colpa è di Jules Verne, responsabile della voglia di viaggi interplanetari, buoni solo per boy scout o appassionati di pesca subacquea
Ogni volta che qualcuno muore, la colpa è di Jules Verne, responsabile della voglia di viaggi interplanetari, buoni solo per boy scout o appassionati di pesca subacquea. Se si fossero spese in ricerche biologiche le favolose somme dilapidate nelle sue conquiste, sul nostro pianeta non morirebbe più nessuno. E dunque lo ripeto, ogni volta che qualcuno muore, la colpa è di Jules Verne. (Salvador Dalì, La droga sono io, Castelvecchi 2007)