Business Week, 5 gennaio 2009, 5 gennaio 2009
Business Week ha messo insieme le dieci previsioni più autorevoli e sballate fatte durante il 2008 da economisti e simili
Business Week ha messo insieme le dieci previsioni più autorevoli e sballate fatte durante il 2008 da economisti e simili. 1° ”C’è in pentola un boom dei mercati molto potente e duraturo. Ma potrebbe volerci un altro paio di giorni per vederlo decollare”. Richard Band, giornalista di Profitable Investing, 27 marzo 2008. Al momento della previsione il Dow Jones era a 12,300 punti, oggi è attorno agli 8.500. 2° Aig ”può ottenere enormi guadagni nel secondo quarto”. Bijan Moazami, analista di Friedman, Billings, Ramsey il 9 maggio 2008. Nel secondo quarto Aig ha poi perso 5 miliardi di dollari, nel terzo 25 miliardi. A settembre è stata nazionalizzata dal governo americano che spenderà 150 miliardi per farla sopravviere. 3° ”Freddie Mac e Fannie Mae sono fondamentalmente a posto…Penso che siano in buona forma e possano andare avanti”. Barney Frank, presidente del Comitato dei servizi finanziari immobiliari, 14 luglio 2008. Due mesi dopo il governo americano ha commissariato entrambe. 4° ”Non sono un economista, ma penso che stiamo crescendo”, il presidente George W. Bush, 15 luglio 2008. Il Pil americano è invece sceso dello 0,5% nel terzo quarto dell’anno, il primo dicembre il National Bureau of Economic Research ha dichiarato che la recessione è iniziata a dicembre 2007. 5° ”Penso che Bob Steel sia l’uomo giusto per far ripartire questa banca, per questo io vi consiglio di comprare azioni Wachovia”. Jim Cramer, commentatore della Cnbc, 15 settembre 2008. Due settimane dopo Wachovia è quasi fallita. Il ceo Steel si è accordato per una vendita a Wells Fargo, le azioni Wachovia hanno visto dimezzarsi il loro valore dal 15 settembre al 29 dicembre. 6° ”Le vendite delle case esistente risaliranno nel 2008”. Titolo della rivista della National Association of Realtors (operatori immobiliari), 9 dicembre 2007. Il 23 dicembre 2008 il gruppo ha detto che a novembre le vendite erano diminuite dell’11% rispetto ai primi 11 mesi del 2007, il crollo immobiliare maggiore dai tempi della Grande Depressione. 7° ”Penso che vedrete il barile a 150 dollari prima della fine del’anno”. T. Boon Pickens, 20 giugno 2008. Quel giorno il barile era attorno ai 135 dollari. A dicembre valeva 40 dollari. 8° ”Mi aspetto che ci sarà qualche fallimento…Ma niente di serio tra le grandi banche internazionali”. Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, 28 febbraio 2008. A settembre Washington Mutual diventò la prima la prima grande istituzione finanziaria a fallire, Citigroup ebbe bisogno di un salvataggio anche maggiore a novembre. 9° ”Nel contesto regolatorio attuale è praticamente impossibile violare le regole”. Bernard Madoff, finanziere, 20 ottobre 2007. L?11 dicembre Madoff è stato arrestato per avere messo in piedi un sistema a piramide che potrebbe essere costato 50 miliardi di dollari agli investitori. 10° ” ormai evidente che parte del mercato del debito…sta riprendendo vita”. Peter Coy (autore di questo articolo) e Mara der Hovanesian, Business Week, 1 ottobre 2007.