Wall Street Journal, 2 gennaio 2009, 2 gennaio 2009
La terza compagnia chimica al mondo, l’olandese LyondellBasell, ha detto ai suoi creditori di stare valutando la possibilità di ricorrere alle procedure di bancarotta
La terza compagnia chimica al mondo, l’olandese LyondellBasell, ha detto ai suoi creditori di stare valutando la possibilità di ricorrere alle procedure di bancarotta. Dal Chapter 11 potrebbe ottenere 2 miliardi di dollari in finanziamenti liquidatori. L’industria chimica negli ultimi anni è stata messa in crisi dagli alti costi del petrolio e del gas, che sono i componenti chiave della plastica e degli altri prodotti chimici. Oggi, con la crisi economica, il settore chimico non si riesce a riprendere per il calo della domanda e del valore dei suoi magazzini. Il caso di Dow Chemical, che ha visto saltare all’ultimo momento la fusione con il fondo del Kuwait, è indicativo. La LyondellBasell è nata solo nel 2007, dalla fusione dall’acquisto da parte dell’olandese Basell della texana Lyondell: il fatturato annuale è di 54 miliardi di dollari e l’azienda ha 16 mila lavoratori. I bond della compagnia oggi si scambiano attorno ai 30 cent per un dollaro. Per ora l’azienda ha rimandato il pagamento di 160 milioni di debito scaduto a dicembre.