Annuario Panorama 2008, 29 dicembre 2008
Manifestazioni nel mondo. All’inizio di aprile i manifestanti pro-Tibet mettono a segno i colpi più clamorosi, in coincidenza con il passaggio in Europa della fiaccola olimpica, in vista dei Giochi organizzati quest’anno proprio dalla Cina
Manifestazioni nel mondo. All’inizio di aprile i manifestanti pro-Tibet mettono a segno i colpi più clamorosi, in coincidenza con il passaggio in Europa della fiaccola olimpica, in vista dei Giochi organizzati quest’anno proprio dalla Cina. A Londra due uomini, brandendo degli estintori con la scritta ”estintori di propaganda”, si buttano sul tedoforo Chris Parker e tentano di strappargli di mano la fiaccola per poi spegnerla. La polizia li blocca e li arresta. Poco dopo un altro manifestante tenta di strappare la fiaccola alla presentatrice della Bbc, Konnie Huq. Altri scontri e proteste, con 35 arresti, l’indomani a Parigi: i dimostranti filo-Tibet riescono a spegnere la fiaccola, che alla fine viene messa al sicuro su un autobus scortato da atleti e poliziotti. In una San Francisco blindata, unica tappa della fiaccola in Usa, manifestano anche le star di Hollywood. Negli stessi giorni si intensificano gli appelli (e le velate minacce) della diplomazia internazionale: la portavoce della Casa Bianca non scarta l’ipotesi che il presidente Bush non assista alla cerimonia d’apertura dei Giochi.