Edmondo Berselli, la Repubblica 29/12/2008, pagina 21, 29 dicembre 2008
Corsivo. la Repubblica, lunedì 29 dicembre 2008 Brutta cosa, l´invidia. Un peccato mortale, uno dei sette vizi capitali
Corsivo. la Repubblica, lunedì 29 dicembre 2008 Brutta cosa, l´invidia. Un peccato mortale, uno dei sette vizi capitali. Ma che cosa ci si può fare, quando si vede la moglie di Zapatero, la signora Sonsoles Espinosa, che canta da soprano brani religiosi nella ex chiesa di Donnaregina a Napoli? Già, non bastava che Sarkozy potesse esibire una moglie cantante, sul genere di Françoise Hardy, voce sussurrata, anzi esalata, su delicati accordi di chitarra. Qui, con la Zapatera, siamo davanti a squilli e acuti su coltissime musiche cinquecentesche e barocche. E noi? Noi niente, almeno ai vertici della politica. Ammettiamo la verità: nemmeno il re Silvio ha lasciato il segno con le sue canzoni napoletane. E allora potremmo forse seminare zizzania e provare a suscitare una rivalità fra le due first lady: meglio Carlà o meglio Consoles? Meglio la Spagna cantante e zapaterista con lo stato sovrano e soprano? Olè. Oppure qualcuno preferisce l´agnostico devoto, non solo con Carlà, il tenorile Sarkò? Allons. Magari avessimo da opporre qualcuno o qualcosa a questa Europa di voci così importanti. Oltralpe, un filo di voce pieno di fascino. Nella Spagna di Zapatero, la scoperta della consorte soprano. Qui da noi, invece, con l´aria che tira, e non con l´aria che si canta, al massimo i Sopranos. Edmondo Berselli