Marianna Aprile, Novella2000, n. 1/2, 08/01/2009, pp. 8 - 11, 8 gennaio 2009
Il 27 agosto scorso, attraverso lo studio legale newyorkese di Ira E. Garr, Ivana Trump ha intimato a Rossano Rubicondi di liberare la loro casa newyorkese dalle sue cose «as promptly as possible» (il prima possibile)
Il 27 agosto scorso, attraverso lo studio legale newyorkese di Ira E. Garr, Ivana Trump ha intimato a Rossano Rubicondi di liberare la loro casa newyorkese dalle sue cose «as promptly as possible» (il prima possibile). La lettera, pubblicata in esclusiva da Novella 2000, non lascia spazio a dubbi: «In virtù della separazione, sua moglie chiede che lei liberi la sua residenza il prima possibile. La signora Trump desidera che questa separazione sia gestita amichevolmente, privatamente, e con dignità». A quella data, quindi la separazione era già cosa fatta. *** Tre gli accordi prematrimoniali tra Ivana Trump e Rossano Rubicondi: il Prenuptial Agreement, l’Employment Agreement, il Confidential Agreement. Il primo è il vero e proprio contratto matrimoniale e stabilisce le condizioni accettate dagli sposi in caso di separazione consensuale: per lui, una cifra intorno ai 15mila dollari al mese e, nel caso in cui il matrimonio fosse durato almeno 5 anni, una cospicua buona uscita. L’Employment Agreement è invece, letteralmente, un contratto di lavoro, in virtù del quale Rossano risulterebbe essere una sorta di dipendente di Ivana. I dettagli chiaramente sono ”blindati” e non noti. Infine il Confidential Agreement, con cui i due coniugi si erano impegnati a non rivelare particolari intimi sulla loro unione e a non ledere la reciproca immagine.