Cristina Nadotti, repubblica.it 26/12/2008, 26 dicembre 2008
Katsuya Hara, chiropratico di Tokyo, sostiene non esserci niente di meglio, per liberare la rabbia repressa e lo stress, che rompere qualcosa
Katsuya Hara, chiropratico di Tokyo, sostiene non esserci niente di meglio, per liberare la rabbia repressa e lo stress, che rompere qualcosa. Perciò offre tazze e vasellame da lanciare contro un muro, a prezzi che vanno da un minimo di un euro e 30 centesimi a 7 euro. Katsuya Hara si è piazzato in un angolo del quartiere Sunda e davanti al suo stand c’è sempre una lunga fila di arrabbiati: quando è il loro turno, scelgono tra piatti, bicchieri e vasellame che desiderano distruggere (l’offerta va dalla tazza da 200 yen fino a grandi piatti da portata da mille yen). I clienti indossano protezioni e occhiali di plastica per evitare le schegge, quindi vengono accompagnati dentro un furgone, con la scritta sul fianco: "Il posto in cui sfogarsi". All’interno del camion, dotato di pareti insonorizzate, sono liberi di frantumare piatti e tazze contro una lastra di cemento e di urlare insulti e imprecazioni contro chi desiderano. Il chiropratico assicura: «Anche rompere una sola tazza ha un immediato effetto benefico e non ci sono effetti collaterali. I pazienti non devono neanche mettere scrupoli per l’impatto ambientale della cura». I cocci infatti vengono riciclati per farne nuovi piatti e tazze.