L’Espresso, 30 dicembre, 26 dicembre 2008
Arno. Mentre gli esperti sostengono che se dovesse piovere come nel ”66 Firenze verrebbe di nuovo alluvionata, il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo ha deciso di porre tra le priorità la messa in sicurezza dell’Arno
Arno. Mentre gli esperti sostengono che se dovesse piovere come nel ”66 Firenze verrebbe di nuovo alluvionata, il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo ha deciso di porre tra le priorità la messa in sicurezza dell’Arno. Ha promesso uno stanziamento di 200 milioni per la realizzazione del piano contro il rischio idraulico (ne occorrono 1.500 e in un decennio il Governo ha stanziato solo 150 milioni circa). Ma, soprattutto, ha scelto una donna di fiducia alla guida dell’autorità di bacino che gestisce l’Arno al posto di Enrico Menduni, area Pd. Si tratta di Gaia Checcucci, 38 anni, consigliere di An a Palazzo Vecchio, moglie di Giacomo Billi, segretario fiorentino del Pd, chiamata a suo tempo dall’ex ministro Altero Matteoli a dirigere il settore acqua al ministero.