Libero 23/12/2008, pagina 22, 23 dicembre 2008
Un John Jacobs, avvocato cinquantenne di New York, alla sua morte è stato sepolto col cellulare. Sulla lapide la moglie ha fatto incidere il numero, in modo che chi desidera può chiamarlo
Un John Jacobs, avvocato cinquantenne di New York, alla sua morte è stato sepolto col cellulare. Sulla lapide la moglie ha fatto incidere il numero, in modo che chi desidera può chiamarlo. La signora ha spiegato: «Ci sono persone che parlano a Dio, io parlo a mio marito scomparso». Ormai le batterie del cellulare sono scariche, ma la donna continua a pagare la bolletta da 55 dollari al mese, solo per sentire la segreteria telefonica con la voce del coniuge.