Sandra Cesarale, Corriere della Sera 23/12/2008, 23 dicembre 2008
ROMA – Un’europarlamentare, il ritorno di Povia con una canzone dal titolo «Luca era gay», glorie nazionalpopolari accanto agli idoli dei più giovani e «padrini» eccellenti (da Zucchero a Roberto Vecchioni e Burt Bacharach) per sostenere gli emergenti
ROMA – Un’europarlamentare, il ritorno di Povia con una canzone dal titolo «Luca era gay», glorie nazionalpopolari accanto agli idoli dei più giovani e «padrini» eccellenti (da Zucchero a Roberto Vecchioni e Burt Bacharach) per sostenere gli emergenti. stata annunciata ieri la lista dei 16 «Artisti», e delle 10 «Proposte » ammessi al cinquantanovesimo Sanremo, dal 17 al 21 febbraio. Sarà anche un palco più affollato del previsto quello del Festival: il direttore artistico Paolo Bonolis e il direttore artistico musicale Gianmarco Mazzi, dopo aver valutato la qualità delle canzoni, hanno aumentato il numero dei «big» da 15 a 16 e quello dei «giovani» da 8 a 10. «Abbiamo un cast eccellente, anche con nomi insoliti per il Festival» è stato il commento di Bonolis al Tg1. Sul palco del teatro Ariston saliranno «veterani» come Patty Pravo («E io verrò un giorno là), Al Bano («L’amore è sempre amore»), Fausto Leali («Una piccola parte di te») e Iva Zanicchi («Ti voglio senza amore »), europarlamentare in forza al Pdl che per tre volte ha vinto il Festival. E che, nell’edizione 2005, portata da Paolo Bonolis al trionfo degli ascolti , vestiva gli inediti panni dell’opinionista. Inedito il trio composto da Paolo Belli, Pupo e Youssou N’Dour che, con «L’opportunità» affronta il problema dell’integrazione razziale. Per conquistare il pubblico dei più giovani si punta sui duri e puri Afterhours («Il paese è reale»), Tricarico («Il bosco delle fragole»), Gemelli Diversi («Vivi per un miracolo ») la star della trasmissione «Amici di Maria De Filippi» Marco Carta («Dentro ad ogni brivido»), Sal Da Vinci («Non riesco a farti innamorare ») e Dolcenera («Il mio amore unico »), vincitrice ma fra le Nuove Proposte nel 2003. La coppia jazz Stefano Di Battista-Nicky Nicolai («Più sole ») è destinata a catturare spettatori più esigenti. Il parco dei Big è anche affollato di ex trionfatori sanremesi: Alexia («Biancaneve») che «ospiterà» durante la sua esibizione Mario Lavezzi, Marco Masini («L’Italia »), Francesco Renga («L’uomo senza età») e Povia, lanciato proprio da Bonolis a Sanremo nel 2005 con il brano fuori gara «I bambini fanno ooh» (la vittoria arrivò un anno dopo). Questa volta interpreterà una canzone sull’omosessualità. Titolo «Luca era gay». «Se tocco un argomento – racconta lui – non lo faccio per essere ruffiano, ma lo perché è un tema che sento sul serio. vero che riesco sempre a risvegliare i sogni e la percettività degli adolescenti ». Non c’è traccia dei nomi che circolavano nei giorni scorsi: Paola Turci (con l’amica Marina Rei), Niccolò Fabi, i rapper romani Flaminio Maphia, i Matia Bazar. Fra le «proposte» – che duetteranno il giovedì con le star della musica – spiccano due figlie d’arte: Irene che sarà supportata, nella serata dei duetti, dal gruppo guidato da papà Zucchero Fornaciari, e Chiara Canzian, l’ultima arrivata della «famiglia » Pooh, che ha scelto come «padrino» Roberto Vecchioni. Lucio Dalla sosterrà la sua corista Iskra Menarini; Pino Daniele sarà al fianco dell’ex concorrente di «X Factor» Silvia Aprile; Riccardo Cocciante canterà con Filippo Perbellini; a spalleggiare l’italomarocchina Malika Ayane ci sarà Gino Paoli; per Barbara Gilbo si è mosso Massimo Ranieri; Karima ha scelto uno sponsor d’eccezione: Burt Bacharach. Per Sanremolab in gara Arisa ed Enrica Molinari.