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 2008  dicembre 22 Lunedì calendario

Emanuele Filiberto di Savoia parteciperà a "Ballando con le stelle" «per soldi»: «So bene che verrò criticato da molti monarchici

Emanuele Filiberto di Savoia parteciperà a "Ballando con le stelle" «per soldi»: «So bene che verrò criticato da molti monarchici. Ma non si può ottenere sempre il cento per cento dei consensi. E io intendo vivere il nostro tempo, siamo quasi nel 2010, ho una famiglia e due figlie da mantenere, lavoro da quando ho 19 anni e nessuno mi ha regalato mai niente». La parola reality, però, non gli piace: «A me sembra piuttosto un workshop in diretta, affidato a una conduttrice di gran classe come Milly Carlucci, è stata lei a volermi. Io non so ballare, sto imparando in questi giorni con una maestra d’eccezione che sveleremo nei prossimi giorni, sono fisicamente stanco e insieme divertitissimo. Mia figlia più grande, Vittoria, che ha 5 anni, studia danza. Da giorni mi chiede: "Papà, ma tu riuscirai a fare questo passo, a fare quest’altro?". la mia più grande complice. La più piccola, Luisa, due anni e mezzo, per ora mi guarda». L’altra complice è stata sua moglie Clotilde Courau, attrice: «Lei mi ha incoraggiato molto: "Se hai stabilito così, va bene. Però impegnati fino in fondo e fallo bene"». E papà, capo della casata, ha dato il suo consenso? «Insomma, ho quasi quarant’anni, da venti sono autonomo, da tempo ho una mia attività di consulente finanziario di una banca svizzera. Papà è informato, è curioso di vedere come me la caverò. Ma a quarant’anni non ho bisogno di permessi». Gli avevano proposto pure l’"Isola dei famosi", ma lui ha rifiutato: «Amo troppo la mia famiglia per non vederla così a lungo e per starmene in una lontana isola piovosa. E comunque non è il mio genere, con tutto il rispetto per chi si è esibito». ***** Lettera di Emanuele Filiberto al Corriere della Sera 24/12/2008 Nel leggere il Corriere della Sera del 21 dicembre sono rimasto piuttosto amareggiato dal titolo posto in prima pagina per introdurre l’intervista che ho rilasciato con piacere a Paolo Conti. Affermare a chiare lettere che la mia partecipazione alla trasmissione «Ballando con le stelle» è legata ad un mero interesse economico è a dir poco falso e fuorviante. Non ho mai detto questo. Desidero che sia chiaro che ho deciso di prendere parte a questa interessante produzione televisiva innanzitutto perché la reputo non banale, ben realizzata e soprattutto per la stima che ho nei confronti di Milly Carlucci che rappresenta, senza tema di smentita, un raro esempio di qualità e professionalità nel mondo dello spettacolo televisivo italiano. Il fatto che io percepisca un compenso per fare ciò mi sembra nella logica delle cose. Sarà per me un’occasione per essere vicino a tante famiglie italiane che seguiranno lo show televisivo, un modo per entrare nelle case dei tanti miei concittadini facendomi conoscere per ciò che sono e non per come mi dipingono spesso e volentieri le testate del gossip nazionale. Emanuele Filiberto di Savoia, Roma