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 2009  novembre 29 Domenica calendario

«Questo libro non è un giallo e posso dare subito la soluzione: vivere di rendita è quasi impossibile e indesiderabile per i giovanissimi, mentre è possibile vivere in gran parte di rendita, anticipando di molto un semi-pensionamento e cambiando lo stile di vita»

«Questo libro non è un giallo e posso dare subito la soluzione: vivere di rendita è quasi impossibile e indesiderabile per i giovanissimi, mentre è possibile vivere in gran parte di rendita, anticipando di molto un semi-pensionamento e cambiando lo stile di vita». questa una parte della premessa che l’autore ha redatto per introdurre il suo libro che si intitola, appunto, «Vivere di rendita». Un libro che si basa su considerazioni diverse. Vi sono molte antologie sul buon uso del tempo libero e sulla cultura della liberazione della fatica. Ma se l’obiettivo è vivere di rendita in concreto, come si fa? Questo libro offre precise indicazioni per conquistare il proprio diritto all’ozio e alla tranquillità: strategie per liberarsi dai debiti, suggerimenti per gestire un mutuo, percorsi per una rendita finanziaria o immobiliare, indipendenza attraverso la sobrietà, scelta della pensione e/o del semipensionamento ottimale, luoghi in Italia e nel mondo dove vivere meglio. Insomma, un manuale ricco di spunti operativi, ma anche di provocazione e humour. Alla ricerca di un nuovo stile di vita, più lento, profondo e soave, cui si conformi una strategia di preservazione, controllo e buon uso delle proprie risorse. Il libro è lungo poco meno di 200 pagine ed è stato suddiviso in otto capitoli. Nel primo si sviscera il concetto del vivere di rendita; nel secondo si affronta la problematica del consumare meno, come e quando cominciare a risparmiare; nel terzo è dedicato alla figura dei "bamboccioni" e alle tecniche di redistribuzione tra generazioni. Nel quarto capitolo viene spiegato come liberarsi dal debito che spesso affligge le famiglie tanto quanto le imprese e nel quinto si ipotizza la possibilità di vivere di rendita attraverso una rendita immobliare. Negli ultimi due capitoli, infine l’argomento che viene toccato è quando sia il momento buono per cominciare a vivere di rendita e come lavorare meno e vivere meglio. L’autore è Cesare Valentini. Nella suo breve biografia c’è scritto a chiare lettere che ha lasciato il lavoro dipendente all’età di 45 anni e che oggi lavora part time come formatore e financial planner indipendente, ma soprattutto che passeggia sul monte di Portofino, gioca a scacchi con suo figlio e ha smesso di vergognarsene. Beato lui. Prima di questo libro ha scritto «Il risparmio protetto. Come gestire consapevolmente i propri beni».