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 2008  novembre 22 Sabato calendario

Alessandro Mariacci, 43 anni, sua moglie Maria Riccarda Carrara Bottagisio, 43, e i loro figlioletti Filippo, 9 anni, Nicolò, 6, e Iacopo, 3

Alessandro Mariacci, 43 anni, sua moglie Maria Riccarda Carrara Bottagisio, 43, e i loro figlioletti Filippo, 9 anni, Nicolò, 6, e Iacopo, 3. I coniugi, «agiati, sereni, educati, disponibili, affiatatissimi», s’erano conosciuti tanti anni fa sui banchi del liceo Maffei e da allora non s’erano più separati. Molto noti a Verona perché lui faceva il commercialista e lei l’avvocato, tre anni fa s’erano trasferiti coi bambini in una bella casa colonica del Seicento con corte privata alle porte della città. Il Mariacci, «formale, preciso, meticoloso», orfano di entrambi i genitori, morti in un incidente stradale quando lui aveva 6 anni, appassionato di armi (in casa ne aveva otto), viveva a detta di tutti solo per il lavoro e la famiglia («adorava i figli»), stessa cosa si racconta in paese della consorte, alta, bella, bionda, «sempre sorridente», di famiglia antica e nobilissima. L’altra sera dopo cena la donna mise il pigiama ai bambini, poi si infilò una tuta da ginnastica e si sedette sul divano della taverna a guardare la tv con Iacopo lì vicino che giocava coi soldatini, mentre Filippo e Nicolò andarono a dormire nella loro cameretta. D’un tratto il Mariacci, una pistola semiautomatica in pugno, piombò in taverna e sparò alla moglie mirandole in testa, lei però si fece scudo col braccio e allora lui le sparò di nuovo, stavolta centrandola nella nuca. Subito dopo sparò nella fronte di Iacopo, poi salì due rampe di scale, entrò in punta dei piedi nella stanza dove dormivano gli altri due bambini, sparò un colpo nella fronte pure a loro, infine andò nella camera matrimoniale, si puntò l’arma alla tempia, e fece fuoco. I corpi, trovati il giorno dopo dalla governante arrivata come d’abitudine alle 9 di mattina. Tra le 22.30 e le 23 di giovedì 20 novembre in una casa colonica ristrutturata, bella, spaziosa, e tutta ordinata, a San Felice Extra in provincia di Verona.