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 2008  giugno 26 Giovedì calendario

La Porziuncola sarà clonata. Panorama 26 giugno 2008 La Chiesa si mette al passo con i tempi. Dopo secoli di apparizioni e traslazioni miracolose è arrivato il tempo dei santuari clonati

La Porziuncola sarà clonata. Panorama 26 giugno 2008 La Chiesa si mette al passo con i tempi. Dopo secoli di apparizioni e traslazioni miracolose è arrivato il tempo dei santuari clonati. Il prossimo 27 settembre il cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, inaugurerà a San Francisco, in California, una copia identica della Porziuncola di Assisi, la piccola cappella in pietra del XIII secolo dove San Francesco si convertì e fondò l’Ordine dei frati minori. Oltre alle mura e agli affreschi sarà clonata l’indulgenza plenaria. Papa Onorio III, nel 1216, concesse la totale remissione dei peccati a quanti si recano in pellegrinaggio alla Porziuncola presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, si confessano, fanno la comunione, recitano il Credo, il Padre nostro e una preghiera per le intenzioni del Pontefice. Secondo quanto anticipato dal cardinale Levada, d’intesa con la Penitenzieria apostolica, lo stesso privilegio potrà essere riconosciuto ai fedeli americani che visiteranno la Porziuncola clonata. L’iniziativa è del vicesindaco di San Francisco, Angela Alioto, democratica, avvocato di grido e terziaria francescana. Originaria della Sicilia, sposata con un italoamericano prematuramente scomparso, nel 2006 Alioto ha deciso di donare alla sua città una copia identica della Porziuncola, compresi gli arredi, gli affreschi e le ingiurie del tempo. Per realizzare l’ambizioso progetto si è rivolta al laboratorio di Stefano Lazzari di Città di Castello, che ha brevettato una tecnica, denominata pictografia, già utilizzata agli Uffizi di Firenze, nel Castello Estense di Ferrara, al Palazzo Ducale di Vilnius, per copiare affreschi e quadri antichi: «Abbiamo fotografato a palmo a palmo i circa 160 metri quadrati di affreschi della Porziuncola, più i 15 metri quadrati della tavola di prete Ilario da Viterbo che c’è sopra l’altare» racconta Lazzari. Le immagini sono state riprodotte sulle copie degli affreschi utilizzando come base di colore gli ossidi che garantiscono la stessa resa cromatica delle tinte utilizzate nel XIII secolo. Quindi, da 3 mesi, quattro pittori stanno ripassando a mano tutte le figure per ottenere una copia perfetta, pennellata dopo pennellata, compresi i graffiti e le scritte incise sugli affreschi nei secoli successivi. Per il rivestimento della cappella sono state spedite negli Stati Uniti le rocce del Monte Subasio, mentre i frati minori hanno donato una pietra originale della Porziuncola. Costo complessivo dell’operazione: circa 4 milioni di euro, dei quali 500 mila per le copie degli affreschi e del dipinto, raccolti grazie al contributo di numerosi imprenditori californiani, dell’Accademia di belle arti di San Francisco e, in piccola parte, anche del Vaticano. La custodia della Porziuncola clonata sarà affidata a una confraternita, i Cavalieri di San Francesco, gemellata con la Confraternita di Santa Maria degli Angeli, annuncia fra Mirko Sellitto, dei frati minori di Assisi. Accanto alla nuova Porziuncola sorgerà un museo della pace con pezzi simbolici provenienti da vari paesi del mondo (una colomba di cristallo dal Belgio, una pietra del giardino di Gerusalemme, reliquie del santo) e un centro dedicato al dialogo tra le religioni. Si attende persino una visita del Papa nel 2010. IGNAZIO INGRAO