varie, 1 luglio 2008
XAVI
XAVI (Xavier Hernández Creus) Terrasa (Spagna) 25 gennaio 1980. Calciatore. Col Barcellona ha vinto la Champions League 2006, 2009, 2011, con la Spagna gli Europei del 2008 (miglior giocatore del torneo) e i Mondiali 2010. 3° nella classifica del Pallone d’Oro 2009, 5° nel 2008 • «[...] ha giocato cinque partite, segnato un gol, ma soprattutto tanti ne ha fatti segnare ai compagni. È stato lui il cuore del gioco, è stato lui a dare idee e carattere alla Spagna che ha vinto un titolo internazionale dopo 44 anni. E dopo tanti successi con il club e questa primo, storico, con la maglia rossa, il centrocampista del Barcellona si porta a casa anche questo premio personale. [...]» (Alessandra Bocci, “La Gazzetta dello Sport” 1/7/2008) • «[...] È il socio fondatore del Gruppo España che nel 1999 ha vinto il mondiale Under 20 (con Casillas e Marchena) e nel 2000 l’argento ai Giochi olimpici di Sydney (più Puyol e Capdevila). [...] è nato centrocampista. Un po’ lo ha scelto il fisico: se sei un metro e settanta non giochi portiere, stopper o centravanti. Un po’ la tradizione: suo padre Joaquin è stato un mediano di serie B. Un po’ l’istinto: “A quattro anni — racconta il papà — ragionava già da regista. Quando gli chiedevo perché restava indietro da solo, mi diceva: se gli altri partono in contropiede, io sono già a posto”. Cruijff è il primo punto di riferimento. “La sua scuola al Barcellona ha creato Guardiola, il giocatore che ha influenzato me, Iniesta e Fabregas”. Carles Puyol è l’amico di sempre e, come Xavi ha raccontato al País, il suo tormentone in campo: “Lui, giocando in difesa, vede tutto il campo. Così continua a urlarmi: a destra, a sinistra, di qui, di là, attento Xavi, aiuta. A volte vinciamo 3-0 e urla lo stesso. Così gli dico: che succede, Puyi? Stai un po’ zitto! Ma lui è così, vive tutto con il massimo dell’intensità”. [...]» (Luca Valdiserri, “Corriere della Sera” 29/6/2008).