Tgcom 27/6/08, 28 giugno 2008
Frate Cesare, Cappuccino di 62 anni nato a Offanengo (Cremona), ex operaio, ex bersagliere, ex missionario in Costa D’Avorio, assistente spirituale dei tranvieri di Milano, impegnato nelle Missioni Popolari «150 giorni all’anno» e appassionato di musica heavy metal, col nome d’arte Fratello Metallo a luglio pubblicherà il disco "Misteri" in cui canta «di sesso e di fede»
Frate Cesare, Cappuccino di 62 anni nato a Offanengo (Cremona), ex operaio, ex bersagliere, ex missionario in Costa D’Avorio, assistente spirituale dei tranvieri di Milano, impegnato nelle Missioni Popolari «150 giorni all’anno» e appassionato di musica heavy metal, col nome d’arte Fratello Metallo a luglio pubblicherà il disco "Misteri" in cui canta «di sesso e di fede». A suo giudizio, chi pensa che il metal sia un genere con influenze sataniste «si sbaglia, sono tutte balle. I metallari sono di una bellezza e di una tenerezza unica. Saranno due o tre i gruppi satanisti, ma credo lo facciano per vendere di più». Il mondo della musica più pesante «è pulito, circolano pochissime droghe», il 70% della gente «mi ha accolto benissimo ma poi c’è sempre chi ha qualcosa da ridire, chi è anticlericale e magari vorrebbe ammazzarmi».