Gianni Dragoni, Il Sole-24 Ore 25/6/2008, pagina 41, 25 giugno 2008
Il Sole-24 Ore, mercoledì 25 giugno Anche l’Aga Khan nella partita Alitalia. Tra le ipotesi allo studio degli advisor impegnati nella difficile stesura di un piano per la nuova Alitalia sta emergendo un progetto per la confluenza in una nuova società, la salvifica "newco", non solo di Air One, il secondo vettore italiano, ma anche di Meridiana, la compagnia privata che ha base ad Olbia
Il Sole-24 Ore, mercoledì 25 giugno Anche l’Aga Khan nella partita Alitalia. Tra le ipotesi allo studio degli advisor impegnati nella difficile stesura di un piano per la nuova Alitalia sta emergendo un progetto per la confluenza in una nuova società, la salvifica "newco", non solo di Air One, il secondo vettore italiano, ma anche di Meridiana, la compagnia privata che ha base ad Olbia. L’ipotesi, riferita al Sole 24 Ore da fonti vicine al dossier, ma non ufficiali, sarebbe oggetto di approfondimento degli advisor per la privatizzazione, guidati da Intesa Sanpaolo. Insieme alla banca di Corrado Passera, lavorano Boston Consulting group e lo studio legale Bonelli Erede Pappalardo. L’ipotesi di lavoro prioritaria prevede la costituzione di un raggruppamento italiano, per rafforzare le quote sul mercato interno, nel quale il peso di Alitalia si è ridotto al 42,2% nel 2007. Air One dichiara il 37 per cento. «Credo che una valutazione sulla situazione si potrà conoscere tra pochi giorni in occasione dell’assemblea», ha detto Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Prima dell’assemblea dei soci Alitalia che sabato dovrà pronunciarsi sul bilancio 2007 e nominare due consiglieri, la banca dovrebbe presentare una relazione al cda Alitalia. un impegno part time quello del consiglio a tre, con il presidente Aristide Police avvocato nello studio Clifford Chance, che va alla Magliana solo alle riunioni del cda. Nel consiglio nessuno ha deleghe gestionali. Il cda svolge un compito notarile, «avendo valutato – si legge nella relazione sulla corporate governance – che il vigente assetto dei poteri di rappresentanza e di firma sociale conferiti ai dirigenti e ad altri responsabili aziendali garantisce la sussistenza di un adeguato sistema di governo dell’azienda e l’imprescindibile continuità nelle azioni dell’alta direzione stessa». Ma non c’è un coordinatore della gestione. Il vero referente di Passera è il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che oggi riferirà alla Camera. Meridiana ha chiuso il 2007 con 413 milioni di ricavi e dichiara un utile netto di 1,1 milioni, con 4,6 milioni di passeggeri. In realtà la compagnia dell’Aga Khan è in una situazione finanziaria critica e ha necessità di robusti capitali per il rinnovo della flotta, in larga parte costituita da vecchi Md82. Air One dichiara 750 milioni di ricavi 2007 e 6,8 milioni di utile netto, con 7,5 milioni di passeggeri. Di queste due compagnie non sono però disponibili i fascicoli di bilancio completi, necessari per comprendere a fondo la realtà dei conti. Alitalia, con ricavi da traffico per 4.354 milioni nel 2007, ha perso 495 milioni, altri 215 nel primo trimestre di quest’anno. Sommando ai 26,6 milioni di passeggeri Alitalia il traffico di Air One e Meridiana, si avrebbero 39 milioni di passeggeri. Questo, a parte il dimagrimento che sarebbe imposto dall’Antitrust, favorirebbe l’impiego di meno aerei e l’aumento del coefficiente di occupazione posti (Air One ha il 54,5% nel primo quadrimestre 2008, il più basso tra le compagnie Aea, Alitalia il 67,1%), ma non basterebbe a creare un vettore forte perché si parte da situazioni, pur diverse, di debolezza patrimoniale. Air One può giocare l’atout degli ordini fermi per i nuovi Airbus, in particolare i contratti di acquisto per 60 A320 (17 consegnati). L’interrogativo principale riguarda la solidità patrimoniale del polo tricolore, poiché non si percepisce una gran disponibilità di investitori a mettere soldi. Le stime del budget 2008 di Alitalia sono superate dall’esplosione del prezzo del carburante, sopra i 130 dollari a barile contro gli 82 dollari del budget. Alitalia, che quest’anno avrebbe una perdita tendenziale superiore a 800 milioni, avrebbe bisogno di almeno 1,5 miliardi di nuovo cash. Un’ipotesi all’esame è l’applicazione della legge Marzano all’Alitalia, con un commissario. Questi potrebbe affittare l’azienda di volo alla "newco", nella quale entrerebbero Air One, Meridiana e capitali freschi: così l’esborso potrebbe essere molto inferiore a quello necessario a ricapitalizzare l’Alitalia in bonis. Il conto lo pagherebbero i creditori di Alitalia, che diventerebbe una bad company con le passività e forse 4mila esuberi. Gianni Dragoni