Stefano Semeraro, "La Stampa" 26/6/2008;, 26 giugno 2008
«Ho fatto tanti errori, perché non si può imparare dagli errori degli altri. Ora devo farne di meno: ho poco tempo
«Ho fatto tanti errori, perché non si può imparare dagli errori degli altri. Ora devo farne di meno: ho poco tempo. Però la generazione mia, di Federer, non è finita. Tutti parlano di Nadal, ma Rafa non arriva neppure vicino alla qualità di Roger». (Marat Safin dopo il successo a Wimbledon contro Djokovic)