Elena Meli Corriere della sera 24/6/08, 25 giugno 2008
Il benessere parte dalla tavola anche per chi soffre di malattie come l’artrite reumatoide, l’artrosi, la gotta
Il benessere parte dalla tavola anche per chi soffre di malattie come l’artrite reumatoide, l’artrosi, la gotta. Lo dice uno studio di Margaret P. Rayman, docente di Medicina Nutrizionale dell’Università del Surrey in Inghilterra, pubblicato su "Best Practice and Research Clinical Rheumatology". Secondo l’esperta, ad esempio, non devono mancare nella dieta dei malati i grassi derivati dal pesce: «Per avere un effetto antinfiammatorio occorre introdurre 3 grammi di acidi grassi derivati dal pesce: ciò significherebbe mangiare circa 6, 7 porzioni di 150 grammi di salmone alla settimana. Un obiettivo poco realistico e pure rischioso, perché potrebbe comportare un eccessivo introito di contaminanti tossici come diossina, mercurio o bifenili policlorurati. Meglio giudicare assieme al proprio medico se è il caso di assumere integratori. Un ipotetico regime potrebbe prevedere pesce due volte alla settimana e capsule di integratori per raggiungere la dose necessaria a ottenere un effetto antinfiammatorio». Sì anche agli antiossidanti come vitamina C, vitamina E (alcuni studi sembrano indicare un effetto antidolorifico), carotenoidi e selenio, quest’ultimo contenuto in alcune noci, frattaglie e pesce (chi soffre di artrite reumatoide ha spesso livelli di selenio inferiori ai soggetti sani).