Vincenzo Martucci, "La Gazzetta dello Sport" 25/6/2008;, 25 giugno 2008
«Chi lavora per il mio sponsor non è gente unidimensionale, ma ama sperimentare. Ama sapere cosa fa sentire a proprio agio un atleta
«Chi lavora per il mio sponsor non è gente unidimensionale, ma ama sperimentare. Ama sapere cosa fa sentire a proprio agio un atleta. Si preoccupa. E l’azienda sa che il mercato del tennis è piccolo a paragone del calcio e, negli Usa, del football, ma non calcola quanti vestiti potrà vendere, piuttosto vuole creare qualcosa di eccitante e fatto molto bene». (Maria Sharapova dopo l’apparizione a Wimbledon in smoking bianco con le maniche lunghe, bottoni in rilievo, pantaloncini e top senza maniche, plissettata)