Il Sole 24 Ore 15 giugno 2008, 15 giugno 2008
Con la crisi anche il bolide diventa pegno. Il Sole 24 Ore 15 giugno 2008 La crisi finanziaria in Gran Bretagna colpisce le famiglie
Con la crisi anche il bolide diventa pegno. Il Sole 24 Ore 15 giugno 2008 La crisi finanziaria in Gran Bretagna colpisce le famiglie. I conti domestici faticano a tornare, i redditi dei professionisti dimagriscono. Così per far fronte a certi lussi cui è diventato difficile rinunciare, come le vacanze, o anche solo per pagare scadenze improrogabili (come le tasse scolastiche), ecco l’ultimo escamotage di gente sempre più sotto pressione: il caro vecchio monte dei pegni. E pur di arrivare a fine mese,o togliersi qualche sfizio, ecco che sul bancone finiscono Rolex d’annata e Aston Martin. La radiografia del nuovo fenomeno emerge dai numeri di Milton’s, catena di sportelli di pegni di alto livello che opera nel nord-ovest del Paese. La rete di broker ha registrato un’impennata dei prestiti a clienti per finanziare spese come il pagamento delle spese scolastiche. E in pegno adesso arrivano beni sempre più preziosi, segnale che la gente è costretta a rinunciare ai propri "gioielli" per far fronte alla crisi. I prestiti elargiti da Milton’s sono saliti del 25% negli ultimi mesi e, testimonia il manager Heywood Milton, «c’è chi ha portato anelli con diamante e orologi Rolex». un trend che investe tutta l’Inghilterra: chi ha patrimoni li sta portando ai monti di pietà per spesare il fiume di denaro che ogni mese esce dalle tasche per i vari pagamenti. In pieno centro di Londra, la Sutton’s&Robertsons, che accetta pegni fino a 500mila sterline (circa 700mila euro), ha visto balzare il numero di anelli, bracciali d’oro e altri monili che sono stati portati al loro negozio nell’ultimo anno. L’effetto immediato è che il giro d’affari della storica casa di pegni è salito del 25%. «Stiamo assistendo a una grossa crescita di casi di pegni multipli da parte di professionisti, uomini e donne, che portano gli stessi oggetti per assicurare un prestito cash» spiega Jim Tannahill, a capo del gruppo. La gente ha bisogno di prestiti di breve periodo per i motivi più disparati, dalle vacanze alla macchina nuova: con la stretta creditizia e la crescente difficoltà a ottenere finanziamenti dai canali tradizionali, come lo sportello della banca, ecco che i monti di pietà sono diventati uno strumento molto in voga: e l’associazione di categoria in Inghilterra elenca anche i vantaggi del rivolgersi a una casa di pegni rispetto a una banca. « molto più facile, perché si può ottenere un prestito considerevole senza domande né condizioni». Gira voce tra gli addetti ai lavori che qualcuno abbia pure portato la sua Aston Martin e abbia ricevuto un assegno da 30mila sterline. Tuttavia anche il credito al consumo si attende un boom sulla scia delle difficoltà delle famiglie: Sainsbury’finance, la finanziaria di piccoli prestiti della catena di supermercati più grande d’Inghilterra, prevede un incremento nelle richieste di prestiti per le tasse scolastiche, dopo che l’anno scorso aveva registrato 18mila prestiti per un controvalore di 165mila sterline: in media ogni famiglia ha preso denaro a prestito per 9mila sterline per coprire scadenze di pagamenti. Il motivo alla base di questa corsa ai finanziamenti? Per Steve Baillie, capo di Sainsbury’s Finance, è presto detto: «L’insieme di aumento del costo della vita, di un maggior numero di figli che vanno in scuole private i cui costi sono in crescita, potranno portare i nuclei familiari a chiedere sempre più prestiti per coprire spese sempre più elevate». S.Fi.