Catalogo dei Viventi 2007, 18 giugno 2008
PRESTI
PRESTI Antonio Messina 12 maggio 1957. Imprenditore. Morto il padre, a 27 anni ereditò una notevole fortuna: molte case, un’mportante ditta di costruzioni e 40 operai a Santo Stefano di Camastra. Deciso di ricordare il padre costruendo una grande croce nel letto della vicina fiumara di Tusa, l’incontro con lo scultore Pietro Consagra lo convinse invece a realizzare una scultura astratta in cemento armato alta 20 metri. Presente all’inaugurazione (16 ottobre 1986) tutto il mondo dell’arte, Presti si scoprì una passione per il contemporaneo che lo portò a creare la Fiumara d’arte, gigantesche sculture di Tano Festa, Hidetoshi Nagasawa, Piero Dorazio, Italo Lanfredini e altri disseminate nei terreni del demanio pubblico sui monti Nebrodi, con conseguenti denunce per abusivismo, sequestro delle sculture e sentenze di demolizione. Le opere d’arte infine riconosciute come tali, dal 2005 la loro manutenzione è affidata allo Stato. Nel frattempo Presti si è trasferito a Catania dove spende le sue energie per la rinascita culturale del quartiere disastrato di Librino, invitando a sue spese poeti e scrittori da tutta Italia a parlare con i bambini e le loro famiglie. Notevole a Tusa il suo ”Atelier sul mare”, albergo con 40 stanze 30 delle quali affescate da altrettanti artisti.