varie, 15 giugno 2008
Giacomo Venturi di anni 23. Bolognese, operaio, tossico e alcolista, figlio di una casalinga e del camionista in pensione Giancarlo Venturi, 75 anni, di continuo assillava il padre perché gli desse soldi per comprarsi la droga e quando quello diceva di no, lo riempiva di botte
Giacomo Venturi di anni 23. Bolognese, operaio, tossico e alcolista, figlio di una casalinga e del camionista in pensione Giancarlo Venturi, 75 anni, di continuo assillava il padre perché gli desse soldi per comprarsi la droga e quando quello diceva di no, lo riempiva di botte. L’altra notte rincasò verso le 3, svegliò i genitori e come al solito prese a chieder denaro, prima gentilmente, poi con violenza, tanto che a un certo punto cominciò a picchiare il padre e gli strinse pure le mani attorno al collo ma l’altro riuscì ad afferrare la Smith&Wesson che teneva sotto al cuscino, scaricò cinque colpi nel petto del figlio e subito dopo chiamò il 112 e il 118. Alle 3 della notte tra domenica 15 e lunedì 16 giugno in una casa a Pianoro in provincia di Bologna.