varie, 15 giugno 2008
EYNARD
EYNARD Walter Torre Pelice (Torino) 13 febbraio 1958. Chef. Del Flipot di Torre Pellice («due stelle Michelin»). «[…] A mia conoscenza e gusto, la sua cucina ha pochi paragoni nel Torinese. Amo, al di là della raffinatezza, per così dire espositiva, alla quale ha accondisceso da chef diventato famoso, il culto dei sapori d’una volta: le erbe selvatiche, le ricotte avvolte nel maggengo, i formaggi stagionati d’alpeggio, i ravioli ripieni di ”mostardela”, le minestre di farro con i bocconcini di piccione, i funghi prelibati che crescono con dovizia nei castagneti, il miele vivo appena raschiato dal favo... Senza escludere i vini gradevolmente aciduli che risentono delle brezze montane. Walter e la moglie Gisella non si sono mai arresi ai menu anonimi o stravaganti. Nel loro lavoro hanno guardato, pur con le risorse offerte da tempi più agiati, alle consuetudini alimentari di una valle in cui sono profondamente radicati. La Val Pellice, di cui Walter mi è sempre sembrato idealmente un guardiano. E la cucina come ancella di questa cultura montana. [...]» (Lorenzo Mondo, ”La Stampa” 15/6/2008).