Paolo Bianchi, il Giornale 12/6/2008, pagina 31., 12 giugno 2008
L’unico che non ha voluto farsi intervistare dalla Leosini è Giuseppe Sapienza, magistrato di Cassazione che uccise e seppellì il marito della sua amante, Maria Luigia Redoli, la "Circe della Versilia": «Ha avuto una pena di ventun anni
L’unico che non ha voluto farsi intervistare dalla Leosini è Giuseppe Sapienza, magistrato di Cassazione che uccise e seppellì il marito della sua amante, Maria Luigia Redoli, la "Circe della Versilia": «Ha avuto una pena di ventun anni. Ne ha scontati molti meno. Ho studiato gli atti e rifatto i tragitti di quella notte. I tempi non corrispondono».