Daniela Mastromattei, Libero 11/6/2008, pagina 24., 11 giugno 2008
Nel Libro dell’ignoranza (Einaudi) gli inglesi John Lloyd e John Mitchinson smentiscono una serie di falsità da sempre ritenute vere
Nel Libro dell’ignoranza (Einaudi) gli inglesi John Lloyd e John Mitchinson smentiscono una serie di falsità da sempre ritenute vere. Eccone alcune: lo champagne non è stato inventato dai francesi ma dagli inglesi (il monaco Dom Pérignon cercò piuttosto di eliminare le bollicine). Il posto più freddo del mondo è la Finlandia; nessuno vive negli igloo; i cappelli Panama sono stati inventati in Ecuador; Buffalo Bill non ha ucciso neppure un bufalo (che in America del Nord non c’erano: uccise invece 4280 bisonti in diciotto mesi); l’elemento più comune al mondo non è l’ossigeno, né il carbonio, l’azoto o l’acqua, ma la perovskite (un composto minerale di magnesio, silicio, e ossigeno che costituisce circa la metà della massa del pianeta); la Luna non è inodore, ma sa di polvere da sparo; gli struzzi non mettono la testa sotto la sabbia quando sono spaventati; Hitler non era vegetariano dato che aveva una passione per il pasticcio di selvaggina e il piccione ripieno; i Re Magi non erano tre; la cintura di castità non era un’invenzione dei cavalieri medievali, ma delle donne fiorentine del Quattrocento, che così volevano proteggersi da attenzioni non desiderate; il cervello non è grigio, ma rosa.