Gabriele Romagnoli, "la Repubblica" 13/6/2008;, 13 giugno 2008
«Felipe Scolari poteva essere il perfetto ct azzurro e invece va al Chelsea, a morir tra braccia ucraine
«Felipe Scolari poteva essere il perfetto ct azzurro e invece va al Chelsea, a morir tra braccia ucraine. Si è offerto spesso e invano. Aveva tutte le credenziali: ha un nonno vignaiolo nel Veronese e una moglie di nome Olga Pasinato, parla italiano meglio di Trapattoni e legge le partite meglio di Donadoni. Sarebbe stato in perfetta sintonia con i tempi che corrono: detesta i gay ed esprime ammirazione per Pinochet (’avrà torturato, ma ha combattuto l´analfabetismo”). In un Paese per vecchi anche l’anagrafe è dalla sua parte. Averlo sarebbe stato uno spettacolo». (Gabriele Romagnoli)