Sebastiano Messina, la Repubblica 11/6/2008, pagina 6, 11 giugno 2008
Corsivo la Repubblica, giovedì 12 giugno Basta con gli onorevoli che votano per i compagni di banco
Corsivo la Repubblica, giovedì 12 giugno Basta con gli onorevoli che votano per i compagni di banco. Il presidente Fini ha deciso che da settembre i deputati dovranno usare entrambe le mani, premendo due pulsanti identici ma distanti, e dunque non potranno votare per gli assenti. Meritoria iniziativa. Volendo, si potrebbe completare l´opera riprendendo l´idea del suo predecessore, Casini: pulsanti che riconoscano le impronte digitali. Magari migliorandola, con degli scanner che identifichino il votante dalla sua iride. O installando un sensore sotto la poltrona e un pedale sotto la ribaltina che impediscono il voto se l´onorevole non è al suo posto. Così gli onorevoli avranno le mani bloccate, il piede destro immobilizzato, l´occhio sullo scanner e il sedere ben fermo sullo scranno. Se li obblighiamo anche a fare la prova del palloncino (soffiare mentre si vota) possiamo far tornare le scolaresche in tribuna. Sebastiano Messina