varie, 12 giugno 2008
Una peruviana di anni 38. Madre di un bambino di 4 anni, giorni fa era con il compagno L.G., operaio di anni 50, nella villetta in costruzione dove stavano per trasferirsi, quando ebbe l’idea di confessare all’uomo che il pupo non era figlio suo
Una peruviana di anni 38. Madre di un bambino di 4 anni, giorni fa era con il compagno L.G., operaio di anni 50, nella villetta in costruzione dove stavano per trasferirsi, quando ebbe l’idea di confessare all’uomo che il pupo non era figlio suo. Lui urlando le strinse le mani alla gola finché non smise di respirare, poi tentò di sciogliere il corpo con l’acido, dopo un po’ s’accorse che a malapena aveva sfigurato il volto e allora prese un sacco di plastica, ci infilò la donna, murò il tutto in un’intercapedine del sottotetto, e tre giorni dopo si presentò dai carabinieri per raccontare che la convivente era sparita. Venerdì 6 giugno in una villetta in via Cottolengo a Usmate Velate, in provincia di Milano.