varie, 11 giugno 2008
Adrian Joan Kosmin, 28 anni. Romeno, in Italia col permesso di soggiorno, tranquillo, da due anni faceva il camionista, in nero, nell’impresa di autotrasporti del veronese Tancredi Valerio Volpe, 35 anni, e della sua compagna Cristina Nervo, 31, madre di un bambino di dieci mesi
Adrian Joan Kosmin, 28 anni. Romeno, in Italia col permesso di soggiorno, tranquillo, da due anni faceva il camionista, in nero, nell’impresa di autotrasporti del veronese Tancredi Valerio Volpe, 35 anni, e della sua compagna Cristina Nervo, 31, madre di un bambino di dieci mesi. Costoro, con la promessa di un contratto, due anni fa gli proposero di stipulare una polizza sulla vita da un milione di euro indicando la Nervo come unica beneficiaria, lui disse di no, quelli ci riprovarono la primavera scorsa e il romeno, temendo di perdere il lavoro, accettò. Venerdì 6 giugno i due lo invitarono a casa loro, gli sciolsero nel caffè un bel po’ di tranquillanti, lo trasportarono sulla sua Land Rover fino in campagna, lo composero al volante, lo cosparsero di benzina e gli diedero fuoco, convinti che tutti avrebbero pensato a un suicidio (l’autopsia dimostrò però che Kosmin era morto prima di prender fuoco). Il corpo, trovato carbonizzato nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 giugno in una Land Rover 25 nelle campagne di Cavaion Veronese, vicino al casello autostradale di Affi.