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 2008  giugno 10 Martedì calendario

PICIERNO

PICIERNO Pina Santa Maria Capua Vetere (Caserta) 10 maggio 1981. Nel 2008 eletta alla Camera col Pd. «Politicamente, è figlia di Ciriaco De Mita. Sin da quando, studentessa di Scienze della Comunicazione, con notevole chiaroveggenza scelse di scrivere la tesi di laurea sul linguaggio politico dell’ex leader Dc. [...] zio sindaco dc, ne ha fatta di strada: a soli 26 anni capolista alla Camera ”laddove si sarebbe dovuto candidare De Mita” [...] già una solida carriera alle spalle. Prima come responsabile dei giovani campani della Margherita, imposta dal suo ”padrino”; poi nel 2005 alla guida nazionale dei giovani dl che le fruttò l’appellativo di ”presidenda”, in ossequio alla pronuncia dell’abitante di Nusco [...]» (g. v. , ”la Repubblica” 1/3/2008). «[...] studia da leader da quando, al liceo, militava nel movimento studentesco, poi si è iscritta a Scienze della comunicazione e ne è uscita con 110 e lode e tanto di menzione. La tesi? Sul linguaggio politico di Ciriaco De Mita. ” il mio mito”, ha risposto per anni a chi le chiedeva chi fosse il suo modello ispiratore.[...] è stata sì demitiana di ferro, ma anche un po’ rutelliana e, nell’ultima fase, molto franceschiniana. [...] Risata aperta con fossette, temperamento mediterraneo e, dicono quei giovani del Pd che ne soffrono il carisma e l’inventiva, un pizzico di spregiudicatezza politica. [...] stufa di ”isterismi e visioni manichee”, andò in piazza con l’Arcigay per promuovere la legge sulle coppie di fatto e aveva contro mezzo partito. ”Basta con le contrapposizioni strumentali tra laici e cattolici”. Nel luglio 2007 era ancora schierata in difesa di De Mita: ”Non si può buttare dalla finestra la storia di chi è stato protagonista delle generazioni precedenti”. Ma il nuovo avanza e adesso tocca a lei. ”De Mita? stato importante nella storia degli anni Ottanta, ma non si va via da un partito perché il leader decide di investire sui giovani”» (Monica Guerzoni, ”Corriere della Sera” 1/3/2008). «[...] lunghi capelli ma amante del kick-boxing [...] ”grande passione per la comunicazione” (ha curato programmi per RaiSat) [...]» (Maria Grazia Bruzzone, ”La Stampa” 1/3/2008).