Libero 31 maggio 2008, FABRIZIO BIASIN, 31 maggio 2008
L’inviata Dalla Via «Il mio cognome? Ne sono fiera». Libero 31 maggio 2008 L’inviata di Lucignolo  Lisa Dalla Via («si scrive staccato, mi raccomando»), toscana di Pisa, 28 anni («ma è un’età inventata, non dico mai quella vera») è una bella figliola
L’inviata Dalla Via «Il mio cognome? Ne sono fiera». Libero 31 maggio 2008 L’inviata di Lucignolo  Lisa Dalla Via («si scrive staccato, mi raccomando»), toscana di Pisa, 28 anni («ma è un’età inventata, non dico mai quella vera») è una bella figliola. Noialtri ce la ricordiamo per la recente corsa sui verdi prati di Coverciano. Avete presente? Donadoni arringa gli azzurri e la Dalla Via fa invasione con una collega («io sono quella di "me dia altezza", non quella col culo sempre in primo piano», tiene a precisare). Prima del fattaccio che ha fatto sbavare i campioni del mondo era famosa per lo strip mozzafiato in una metropolitana di Milano («esperienza passata...»). Chi si è innamorato del suo passo felpato si tranquillizzi: la Dalla Via non scappa. Per tutta l’estate farà l’in viata (molto) speciale per "Lucignolo" («im provviserò a seconda delle situazioni...»). Dalla Via... Bel cognome. «Si figuri. Ai tempi del liceo avevo anche un fan club». Immaginia mo i coretti... «Un tempo utilizzavo il cognome di mia madre: Mastroianni. Per una che recita è decisamente più calzante». Attrice? Complimenti! «Ho fatto teatro per 6 anni, ma la mia voce non arrivava alle ultime file. Ora mi piace la tv, in futuro spero di sfondare nel cinema». Cinepanettoni in vista? «Se mi chiamano non dico di no. Comunque amo Virzì e ho già fatto la comparsa nel film di Mazzacurati "La giusta distanza". Ero una prostituta». Arieccola... «Se è per questo ho anche girato diversi videoclip musicali. Uno con Rocco Siffredi...». Vabbé... Fidanzata? «No. Sono un po’ difficile e in generale gli uomini... li massacro. Comunque non mi tratti come una scema, ho preso 58/60 al Liceo Classico e mi mancano 2 esami per la laurea in psicologia». Se ne intende di calcio? «Neanche un po’. Però sono sportiva: ho fatto nuoto, ginnastica artistica, canottaggio, ora kick boxing. A Coverciano mi sono precipitata in campo e ’sti bei ragazzi mica riuscivano a prendermi. Scatto più di loro. Comunque gli Europei li vinciamo noi». Se lo dice lei. A quando la prossima incursione? «Non so. Andrò dove ci sarà da combinare qualche disastro...». FABRIZIO BIASIN