varie, 9 giugno 2008
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Perroni Sergio
• Claudio Milano 2 gennaio 1956. Agente letterario. Ghost writer. Editor (Caos Calmo di Sandro Veronesi, Le uova del drago di Pietrangelo Buttafuoco). Nel 2007 pubblicò il romanzo Non muore nessuno (Bompiani) • «[…] Siciliano nato a Milano, dove ha vissuto i primi dieci anni, Perroni si è trasferito nella sua Taormina, dopo aver studiato a Roma. Da Taormina, dove “si sta bene perché c’è tutto quello che manca altrove”, dirige la sua agenzia letteraria e editoriale, lo Studio Perroni & Morli. Fu nell’89, quando invitò a Taormina Bufalino per una serie di seminari sulla scrittura, che cominciò a occuparsi dei libri degli altri come agente. “Non puoi rappresentare nessuno se non riesci ad apprezzarne i libri”, dice, “il lavoro dietro le quinte dell’editoria è come quello di un direttore della fotografia nel cinema, non compare ma traspare”. Compare e traspare, invece, il nome di Sergio Claudio Perroni nei libri che ha tradotto: tra gli altri, quelli di Vonnegut, Ellroy, Moody, Foster Wallace e Houellebecq. [...]» (Paolo Di Stefano, “Corriere della Sera” 10/1/2007) • «[...] ha stroncato, sul sito www.poetastri.com, tutti i bei nomi della società letteraria romana da Arbasino a Zeichen. Non pago, ha litigato rumorosamente con Sandro Veronesi che gli era amico e cliente (Perroni vive facendo editing ovvero correggendo e sistemando i libri degli scrittori che non sono capaci di scriversi un romanzo da soli). Questa ennesima mossa suicida gli ha alienato le simpatie del potente clan Fandango. Il suo donchisciottismo lo renderebbe simpatico, se non fosse così odioso [...]» (Camillo Langone, “Il Foglio” 15/5/2007).