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 2008  giugno 07 Sabato calendario

Il record nero del 2007: 46 colpi al giorno. Corriere della Sera 7 giugno 2008 ROMA – Ieri il sangue, il cordoglio, le condoglianze di Stato

Il record nero del 2007: 46 colpi al giorno. Corriere della Sera 7 giugno 2008 ROMA – Ieri il sangue, il cordoglio, le condoglianze di Stato. Oggi il carabiniere Marco Pittoni è già un numero nelle statistiche del crimine. Sono state 16.910 le rapine nel 2007, secondo i dati del Viminale: circa 46 al giorno. 12.527 quelle compiute da cittadini italiani. Il resto da immigrati: 1.732 da rumeni, 1.254 da marocchini, 378 da albanesi, 209 da serbi e montenegrini, 201 da algerini e 11 da moldavi. Numeri consistenti. E, per quanto riguarda quelle portate a termine da italiani, rumeni e marocchini, in costante aumento. Erano state 10.066 nel 2004 le rapine made in Italy, 10.644 l’anno successivo, 11.748 nel 2006 e 12.527 nel 2007. I rumeni ne avevano «firmate» 969 nel 2004, 1.113 nel 2005, 1.316 nel 2006 schizzate l’anno scorso a 1.723. Anche i marocchini preoccupano per un aumento dei colpi: 950 nel 2005, 1.117 nel 2006 e 1.254 lo scorso anno. E hanno dato molto da fare alle forze dell’ordine anche i tunisini: 228 rapine nel 2004, 235 nel 2005, 272 nel 2006 e 322 l’anno scorso. Mentre sono diminuite, ma di pochissimo, le rapine compiute da albanesi. 378 contro le 381 dell’anno precedente, e le 442 del 2005. Gli uffici postali sono un bersaglio meno comune delle banche tra i rapinatori. Ma dal 2000 al 2006 le rapine alle poste sono via via cresciute con un andamento abbastanza regolare. Erano state 555 nel 2002, sono salite a 634 nel 2001, divenute 690 nel 2006, scese appena nel 2004 a 650 per risalire al picco di 722 nel 2005 e attestarsi sui 695 del 2006. Eppure il bottino è sempre più magro agli sportelli postali. Dai 31.700 euro del 2001 si era già scesi a 28.900 del 2002, a 21.200 del 2003, poi a 15.800, a 13.500 e ai 13.000 del 2006. In testa alla classifica degli sportelli più rapinati c’è il Lazio (il 12,8%), seguito da Sicilia (10,2%) e Lombardia (il 7,7%). Preoccupanti le modalità con cui vengono ultimamente attaccati gli uffici postali. Quello di ieri è l’ultimo esempio di un’escalation di violenza con minaccia diretta ai presenti. Erano circa 4 su 10 nel 2000 le rapine compiute così, quasi 5 su 10 nel 2003, salite nel 2006 al 67,5%. E se sono in via di estinzione le rapine con l’uso di chiavi false (solo lo 0,7%) e di travestimenti (0,3%), è ancora alto invece l’uso degli ostaggi. Nel 2006 nel 13,6% dei casi i rapinatori hanno puntato l’arma alla gola o alla tempia di un cliente in fila. Virginia Piccolillo