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 2008  maggio 22 Giovedì calendario

Elena Santarelli. Libero 22 maggio 2008 Dalla stretta di mano si capisce tutto. La presa è forte, decisa, quasi maschile

Elena Santarelli. Libero 22 maggio 2008 Dalla stretta di mano si capisce tutto. La presa è forte, decisa, quasi maschile. Come lei, che ha idee chiare, dice quello che pensa, non usa frasi fatte come «mi sono spogliata, ma il mio nudo è artistico» o «non sopporto il mio naso», è fiera di "tirarsela", e non in senso metaforico. Elena Santarelli è la bomba sexy dei calendari che oggi nascondere le sue forme, l’ex pin-up dell’ "Isola dei famosi" che si è trasferita nella piccola Mtv, la fidanzata di un calciatore che della fidanzata di un calciatore non ha niente. Anche perché Bernardo Corradi non è il classico tamarro del pallone. AMICI, BAMBINI E FIDANZATO Si presenta alla terrazza del Parker’s Grand Hotel di Napoli, dove ha condotto i Trl Award, con un vestito nero Cavalli in stile impero, borsa Prada dello stesso colore, unghie rosso ciliegia, occhiali con montatura viola, a goccia. «Sono quelli di Lapo», dice. Prezzo, circa 900 euro. La squadra del suo ragazzo, il Parma, è precipitata in Serie B dopo la sconfitta con l’Inter campione d’Italia. un po’ giù di corda. Questa doveva essere l’unica settimana di vacanza della coppia, poi lei parte per "Trl in tour", lui avrà il ritiro, forse in Inghilterra con il Manchester City. «Qualsiasi scelta faccia Bernardo sono felice. Non interferisco nel suo lavoro, anche perché le donne e il calcio, secondo me, devono essere due entità separate. Ma mi dispiace per il Parma. Avrei preferito la vittoria della Roma, sono nazionalista, nell’Inter l’unico italiano è Materazzi. Ma il gatto nero non ha più colpito...». Parla della sua nuova casa televisiva: «Mtv è una palestra, un ottimo biglietto da visita, certo, a volte sento la mancanza del grande pubblico. Qui mi vedono i ragazzi dai 16 ai 20 anni, una grossa fetta resta fuori». Lei, uscita illesa da un reality, ex valletta sportiva e non, figlia della tv commerciale, nella rete più alternativa d’Italia sembra spaesata. «Qui a Mtv, forse non molti hanno apprezzato la scelta di Antonio Campo Dall’Orto, ma non mi interessa, non posso piacere a tutti, no?». Mentre ordina un calice di spumante e azzanna una tartina, racconta di non avere amiche nel mondo dello spettacolo, solo Federica Ridolfi, «solo buone e cattive conoscenze». «C’è troppa competizione e poca sincerità», dice. La sua migliore amica fa l’insegnante di danza, le altre hanno tutte studiato, a differenza di Elena che dopo 4 anni di liceo classico ne ha fatto uno di ragioneria e poi stop. «Gli amici sono come i giornali: ho imparato a selezionarli. Se un settimanale parla male di me, o scrive falsità, me lo segno, e la volta dopo non rispondo al telefono. Vale anche per i programmi tv. Ero sull’"Isola" e l’"Italia sul 2" mi massacrava: quando poi mi hanno invitata in trasmissione ho declinato». Una bufala che l’ha mandata in bestia: che avrebbe fatto uno strip se il Parma fosse andato in Uefa. «Io? Mai. E poi, ripeto, sono nazionalista, tifo solo per l’Italia». Il costume del mitico calendario Max, anno 2006, oggi è un abito largo e comodo; la quarta di seno la nasconde; i capelli sono più scuri. E non è solo un fatto di tinta. Anche se il massimo imbarazzo l’ha provato per un bacio, piccolo e casto, con Paolo Bonolis nel film "Commediasexy", con il nudo ha chiuso. Perché? «Oggi ho un istinto materno che prima non avevo. Voglio diventare madre. Adoro i bambini e loro si divertono: la mia nipotina Giorgia di 13 anni e quella di Bernardo, Ginevra, di due. Ci gioco, cambio anche i pannolini, pulisco la popò, non mi fa schifo». Sul matrimonio è meno decisa, si limita a un «fin’ora nessuno me l’ha chiesto», forse un implicito invito a Corradi a farsi avanti... A differenza delle colleghe e di altre ragazze della sua età, non ha avuto molto uomini, Elena. Oppure è stata brava a non farlo sapere in giro. stata a lungo con Andrea Arnaldi, pubblicitario. Si sono lasciati dopo l’ "Isola". La "Santa", diminutivo perfetto, ha rifilato parecchi due di picche, anche clamorosi. Non fa i nomi, «altrimenti alcune mogli e fidanzate potrebbero arrabbiarsi». E il sesso, le vallette e Vallettopoli? «Sono le donne che si mettono in situazioni compromettenti, a me non capita. In un certo ambiente, quello della Milano bene, mi chiamano "Ice Woman", donna di ghiaccio. un complimento. La droga? C’è, come in altri mondi, a me non hanno mai offerto nemmeno una riga di cocaina». Anche se hanno litigato, è contenta che Lele Mora, il suo ex agente, sia uscito dall’inchiesta di Potenza, «che ha rovinato la vita a due persone, that’s Italy », ora opta per il basso profilo con Beppe Caschetto, il nuovo manager: si danno del "lei", si vedono due-tre volte l’anno, giusto così. LE IENE (VERE) E QUELLE IN TV I pericoli del mondo dello spettacolo, li vorrebbe spiegare in un libro, che non c’entra niente con quello di Simona Ventura: «Racconterei l’esperienza dei miei 17 anni, quando sono arrivata a Milano per fare la modella. Se mia figlia volesse fare lo stesso mestiere, pregherei Dio per farle cambiare idea. Devi avere una gran forza. Ci sono "lupi" che ti illudono, ti promettono "sarai la nuova Schiffer", ti dicono "dimagrisci due o tre chili". Frasi che possono rovinare. Il libro, però, lo firmerei con un altro nome». Se non fosse una showgirl, forse Elena sarebbe un avvocato, ma «delle cause perse: a scuola mi mettevo tra le amiche che litigavano, cercavo di fare da paciere, alla fine ci rimettevo io». Si piace dalla testa ai piedi («Pensi se le donne leggessero: "Non sopporto la mia unghia destra" o cavolate simili...»), non ruberebbe il lavoro a un’altra. Ci era rimasta male, però, quando le "Iene" le avevano preferito Cristina Chiabotto. «Ma poi hanno sostituito pure lei, o no?». Non le piacciono le copertine con Mara Carfagna, seminuda prima di diventare ministro: «La trattano in modo "cavernicolo", il presidente Berlusconi l’ha scelta, va giudicata negli anni, se si dimostrerà all’altezza». Ha le idee chiare in politica, chiarissime. «Ci mancherebbe, a 26 anni». Il suo ufficio stampa la preleva, Elena deve correre alle prove. Stretta di mano finale. Più tosta della prima. ALESSANDRA MENZANI