Edmondo Berselli, Adutli con riserva Mondadori 2007, 6 giugno 2008
Se lo si gioca secondo le regole, il Monopoli è un gioco cattivissimo, e perciò molto realistico, in cui vincono i bastardi, che non perdona niente a nessuno, e in cui lo scopo principale consiste nello sbattere tutti fuori dal mercato
Se lo si gioca secondo le regole, il Monopoli è un gioco cattivissimo, e perciò molto realistico, in cui vincono i bastardi, che non perdona niente a nessuno, e in cui lo scopo principale consiste nello sbattere tutti fuori dal mercato. Non ti salverai con il possesso di qualche servizio pubblico, o della municipalizzata dell’acqua. Non avrai scampo neanche se vincerai il secondo premio a un concorso di bellezza. La macchina della speculazione edilizia ti stritola, pesce grande divora pesce piccolo, Parco della Vittoria si mangia Vicolo corto e Vicolo stretto. Lo scopo del gioco è diventare il monopolista, senza mediazioni o compromessi democristiani, e senza negoziati socialisti, Se lo si gioca come va giocato, un giro di Monopoli è rapido, crudele, e può far piangere di rabbia anche futuri manager di alta carattura ed economisti di prim’ordine. Pg. 44 Edmondo Berselli, Adutli con riserva Mondadori 2007