varie, 5 giugno 2008
PELLIZOTTI Franco
PELLIZOTTI Franco Latisana (Udine) 15 gennaio 1978. Ciclista. Terzo al Giro d’Italia 2009 (vittoria di tappa al Blockhaus), quarto nel 2008 con quattro giorni di maglia rosa (cronoscalata di Plan de Corones), 8° nel 2006 (Peschici). Gli fu impedito di partecipare al Giro 2010 per i valori anomali riscontrati nel passaporto biologico alla vigilia del Tour de France 2009. Nell’ottobre 2010 il tribunale antidoping Coni lo assolse dalle accuse di doping, nel marzo 2011 il Tas lo condannò a due anni di squalifica (classifiche cancellate a partire dal 7 maggio 2009 e quindi addio al terzo posto al Giro 2009 e alla prestigiosa vittoria sul Blockhaus) • «[...] non è stato raggiunto il grado di prova per sostenere la piena colpevolezza, come vuole l’articolo 3.1 del regolamento Wada. Gli indizi ci sarebbero, e li avrebbe ammessi anche il perito super partes, Isacchi, dell’Università di Tor Vergata. Ma non avrebbero il grado richiesto per determinare la condanna. In particolare i dati ematici relativi a Giro d’Italia e Tour 2009. Mentre i test dello stesso corridore al Giro 2008 si attestavano su un calo di valori normale e fisiologico (attorno all’11% la variabilità personale dell’atleta), quelli del 2009 in un caso presentavano valori ematici in leggera salita, in un altro restavano stabili quando è noto e scientificamente provato che in gare lunghe tre settimane questi diminuiscono. Disattesa quindi la richiesta di due anni del procuratore Torri. [...]» (Eugenio Capodacqua, “la Repubblica” 22/10/2010) • Detto “il delfino di Bibione” • «[...] Ho le montagne nel mio Dna. I miei sono carnici. Papà è di Paularo, mamma di Arta Terme: due paesi ai piedi dello Zoncolan. Ma gestivano il bar “Angela” a Bibione. Sono cresciuto lì. Sono nato a Latisana solo perché lì c’era l’ospedale. [...] Mio nonno Bepo, alpino, è sopravvissuto alla ritirata di Russia, anche se è tornato con un piede in meno [...]» (Claudio Gregori, “La Gazzetta dello Sport” 12/5/2008) • «A 9 anni ho disputato la prima gara. Ho fatto cadere tutti prima del via: sono scivolato e li ho tirati giù con l’effetto-domino» (Claudio Gregori, “La Gazzetta dello Sport” 15/5/2008) • Sposato con Claudia, Miss conosciuta al Giro del Piave, due figli.