varie, 5 giugno 2008
PELLICCIARI Angela
PELLICCIARI Angela Fabriano (Ancona) 8 aprile 1948. Storico • «[…] in opere documentate come Risorgimento da riscrivere (Ares) e L’altro Risorgimento (Piemme) [...] insieme a storici come Pucci Cipriani, Massimo de Leonardis e Massimo Viglione, ha [...] contribuito a portare all’attenzione degli storici una domanda ovvia, che ognuno dovrebbe porsi: “Risorgimento” di che? Chi doveva risorgere? Forse l’Italia di Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso, di san Francesco e san Tommaso, dei Comuni e delle corti rinascimentali, del romanico e del barocco? La patria delle università, della medicina e della scienza moderne? Non scherziamo… E risurrezione come? Con le sconfitte di Custoza e di Lissa, o con il patto segreto tra un mezzo italiano, Cavour, e il francese Napoleone, seguito da quello, sempre nell’ombra, tra Sonnino e Londra, nel 1915? Oppure l’Italia risorta è quella delle ridicole imprese coloniali del proto-fascista Francesco Crispi, garibaldino e fucilatore di compatrioti siciliani, che reclamano quello che è stato loro promesso? [...]» (Francesco Agnoli, “Il Foglio” 16/2/2006) • Insegnante a Roma nel liceo Tito Lucrezio Caro, nel 2006 suscitò polemiche la sua decisione di far leggere agli studenti Conversazioni segrete di Hitler raccolte da Bormann, con prefazione di Franco Freda.