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 2008  giugno 05 Giovedì calendario

Le reazioni La disperazione della nonna: una tragedia, vogliamo sapere che cosa è successo I vicini: famiglia per bene, tutta casa e scienza LECCO - «Vogliamo capire che cos’ è accaduto

Le reazioni La disperazione della nonna: una tragedia, vogliamo sapere che cosa è successo I vicini: famiglia per bene, tutta casa e scienza LECCO - «Vogliamo capire che cos’ è accaduto. Neanche noi sappiamo che cosa sia successo. Viviamo ore di angoscia e dolore. una tragedia». Oltre il cancello della villetta ad angolo, sotto la pioggia, la nonna di Maria si interroga senza darsi pace. Pronuncia poche parole, è sotto choc. Piange e si dispera, cerca risposte ai tanti dubbi che le martellano la testa da metà pomeriggio, quando è stata informata della morte della piccola Maria. Con un filo di voce aggiunge: «Sappiamo solo che è un momento terribile, null’ altro. Non vogliamo aggiungere altro, perché per ora non c’ è niente altro da dire». In casa ci sono i due fratellini più grandi di Maria. Sono in lacrime. Chiamano la nonna, la invitano a rientrare in soggiorno. La famiglia Campana abita alla periferia di Robbiate, a un chilometro in linea d’ aria dal parcheggio del liceo di Merate, teatro della tragedia, nel Lecchese. Una schiera di palazzine nuove e villette, immerse nel verde. La casa dei Campana è diversa dalle altre. Sebbene si estenda su un piano, spicca per una porzione a cupole del tetto. Una protezione a cupola per proteggere il cannocchiale usato ogni sera dal papà di Maria. Sergio Campana, astrofisico di fama internazionale dell’ Osservatorio astronomico di Brera di Merate, in anni di studi ha coltivato il suo amore per le stelle e il cielo non soltanto nell’ ambito professionale, ma anche a casa, contagiando la moglie e i figli. «Una coppia felice. Persone riservate. Una famiglia allegra», raccontano i vicini di casa: «Persone normali. Riservate. Studiosi. Una routine quotidiana come tante, come tutte: i figli da accompagnare a scuola, il lavoro, la spesa, le serate davanti alla tv e poi a guardare le stelle». Lei, invece, è insegnante di scienze al liceo. Studenti e colleghi dipingono il ritratto di una professoressa severa e simpatica, giovanile e molto preparata, tutta casa e scuola. Anche ieri era in cattedra per le consuete lezioni, come tutti i giorni. Anche se la piccola Maria era là, nel parcheggio antistante la scuola superiore, sul sedile posteriore dell’ auto della mamma. Marelli Paolo Pagina 18 (31 maggio 2008) - Corriere della Sera