varie, 4 giugno 2008
PEDOTO
PEDOTO Luciana Roma 10 novembre 1969. Politico. Già segretaria particolare del ministro dell’Istruzione Fioroni, nel 2008 eletta alla Camera col Pd. «[…] La sua candidatura ha fatto rumore e non solo in Campania, dove ha strappato un blindatissimo sesto posto nella lista del Pd alla Camera. ”Mio nonno era di Caserta” risponde a chi le rimprovera di essere stata paracadutata in una regione che non è la sua. Il fatto è che Lucianetta, come la chiamano tra gli ex Popolari, dirige lo staff di Beppe Fioroni all’Istruzione, cosa che la include di dovere nel lungo elenco di ”collaboratori” [...] Fioroni, stufo di illazioni e insinuazioni. ”Luciana è una con le palle e non mi va di sentir dire che è una segretaria. un normale quadro di partito – rivendica la scelta Fioroni – e se sta qui è solo perché ha accettato, per pura cortesia, di venire a darmi una mano nel tempo libero [...] Luciana è da sempre con noi come attivista e volontaria. laureata in Economia, ha decine di master e si è sempre occupata di sanità”. Dicono che con la sua agenda abbia risolto problemi di salute a tanti parlamentari, anche di centrodestra... ” un punto di riferimento nel mondo dei medici – conferma il ministro ”. Se io fossi andato alla Sanità avrebbe fatto il capo della segreteria tecnica”. E si scopre pure che la Pedoto vanta ”un mondo di relazioni sociali” ed è capace di ”rimediare a Roma moltissimi voti”. Alle circoscrizionali del ”97 ne prese pochini, ma da allora, racconta Lucio D’Ubaldo che era segretario del Ppi nella Capitale, è ”cresciuta e per noi non è uno scandalo candidarla alle Politiche, è molto dolce, tiene i rapporti con tutti, risolve i problemi...”. Vero che si candidò alle Regionali del 2005? ”Sì, ma dovette ritirarsi per seguire un master. Non è una scelta frivola, non va in Parlamento solo perché frequenta il ministro”. Un bel sorriso, che alcuni definiscono ”radioso” e altri ”spocchioso”, lunghi capelli neri, sposata e senza figli, colpisce per garbo e savoir faire. ”Lucianetta è affascinante – la descrive Franco Dalia, assessore nel Lazio ”. Ha innata passione politica, studia le carte e resta sempre molto lucida” [...]» (Monica Guerzoni, ”Corriere della Sera” 6/3/2008).