Internazionale 737, 28 marzo 2008, pg. 54, 28 marzo 2008
La teoria dei sei gradi di separazione. Alcuni stralci. Fonte: Elizabeth De Vita-Raeburn, Discover, Stati Uniti
La teoria dei sei gradi di separazione. Alcuni stralci. Fonte: Elizabeth De Vita-Raeburn, Discover, Stati Uniti. Judith Kleinfel, docente di psicologia all’università dell’Alaska, pensò di far ripetere agli studenti l’esperimento di Stanley Milgram sul ”mondo piccolo”, all’origine dell’intrigante idea che ognuno dei 6,6 miliardi di abitanti del pianeta sia legato a chiunque altro da una catena di sei persone. Kleinfeld si infilò un paio di guanti bianchi e cominciò a frugare nelle scatole numero 48 e 49 della raccolta di Milgram (presso la Sterling memorial library di New Haven, in Connecticut - Università di Yale) donati dalla moglie nel 1984 dopo la morte del psicologo. Pensando di rendere omaggio al lavoro di Milgram, Kleinfeld lo aveva smontato completamente. E’ difficile trovare un concetto psicologico più radicato nella cultura popolare dell’idea che tra tutti gli abitanti della Terra ci siano solo sei gradi di separazione. Per questo dobbiamo ringraziare lo scrittore John Guare, che nel 1990 diede la teoria in pasto al grande pubblico con la commedia ”Sei gradi di separazione”. Milgram, però, sostiene di aver ripreso l’idea da Ithiel de Sola Pool e Manfred Kochen. Negli anni cinquanta i due scienziati cercarono di mettere a punto una formula matematica per descrivere i legami tra le persone. Ma non riuscirono a impostare un’equazione che rappresentasse in modo soddisfacente le sfumature e la complessità della società. ’Un mio collega e una persona con cui sono cresciuto possono guardarsi in faccia senza pensare di avere qualcosa in comune”, sostiene Watts, che insegna alla Columbia università di New York. ”Ma io rappresento il ponte, perché sono vicino a tutti e due”. Queste conoscenze ci offrono delle scorciatoie, attraverso spicchi di umanità e varie dimensioni sociali, per raggiungere persone che sembrano molto lontane. Tra la Cia e Osama bin Laden ci sono solo sei gradi di separazione? ’Se stai cercando di raggiungere Bin Laden, le ultime due persone della catena non collaboreranno, anche se potrebbero farlo, spiega Watts. (John Guare, Sei gradi di separazione, Reading Theatre 2005) Internazionale 737, 28 marzo 2008, pg. 54 (tale pratica viene usata in Africa tra la povera gente con grande fiducia)