Andrea Acquarone, Il Giornale, 18 maggio 2008, 18 maggio 2008
(rias156037) Toccherà alla Cassazione mercoledì decidere sui trent’anni di carcere, diventati sedici in appello
(rias156037) Toccherà alla Cassazione mercoledì decidere sui trent’anni di carcere, diventati sedici in appello. Tra un pugno di case arroccate sull’Appennino tosco-emiliano, a metà strada tra Bologna e Firenze, spunta in Via Borgo Vecchio 5 una villetta marrone con le finestre circondate da una cascata di gerani rosa. Il marito Stefano, anche se è sabato, è al lavoro, impegnato nella costruzione di una nuova bretella autostradale. Una parte dell’appalto l’ha preso la ditta di suo suocero. Chi la frequenta dice che Annamaria è preoccupata per i suoi figli: Davide, tredicenne e Gioele, quello concepito solo pochi mesi dopo la morte di Sammy. Davide affetta l’erba dietro casa, instancabile. Carica la carriola e scarica il «fieno» dietro la villetta, a pochi metri dal cimitero. Annamaria Franzoni si nasconde dietro le tende.