Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  giugno 01 Domenica calendario

International Compact for Iraq (ICI) è la sigla che rappresenta il programma economico formulato da Onu, Usa e Iraq per fornire a Baghdad, su un arco quinquennale, iniezioni di sostegno finanziario, stimoli agli investimenti, progresso nella ricostruzione e alleggerimento del debito

International Compact for Iraq (ICI) è la sigla che rappresenta il programma economico formulato da Onu, Usa e Iraq per fornire a Baghdad, su un arco quinquennale, iniezioni di sostegno finanziario, stimoli agli investimenti, progresso nella ricostruzione e alleggerimento del debito. L’elemento sul quale il premier iracheno al-Maliki ha tentato di calamitare il consenso è stata la decurtazione del debito estero, al fine di rinvigorire la ripresa, confidando in uno sconto tra i 10 e il 50 miliardi di dollari. Con il tracollo del regime ba’athista, il debito iracheno veleggiava verso altissime cime: al 30 giugno 2003 era 25 volte il debito dell’Argentina e del Brasile, 14 volte il suo prodotto interno lordo, opprimendo ogni iracheno con un peso di 16 mila dollari di debito pro capite. L’Iraq è lo Stato in via di sviluppo più indebitato al mondo. Per il 2006 si prevede che il debito iracheno raggiunga gli 80 miliardi di dollari.