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 2008  giugno 01 Domenica calendario

2008-06-01 11:34

ATLETICA. Stralci. Reebok Grand Prix allo Ichan Stadium di New York. Il giamaicano Usain Bolt, 21 anni (1.96 di altezza) ha stabilito ieri il nuovo record del mondo sui 100 metri fermando il cronometro su 9"72.

Il precedente primato, 9"74, era stato stabilito dall’altro giamaicano Asafa Powell lo scorso 9 settembre a Rieti.

I pronostici degli esperti lo danno in grado, sulla velocissima pista di Pechino e stimolato dal confronto con Gay, di avvicinare, se non perfino migliorare, il primato già stellare di Michael Johnson sui duecento (19"32).

Bolt dopo la gara del record, ieri notte: "a Pechino è certo che correrò anche i cento metri, quindi tenterò la doppietta. Sono strafelice per questo primato - ha aggiunto -, ma la gioia più grande sarà per me vincere un oro olimpico. E’ una cosa che non si può paragonare ad altro: è ciò che, assieme alle medaglie dei Mondiali, rimane per sempre, perché viene scritta negli albi d’oro".

"Un giorno arriverà qualcuno che correrà più veloce di me - ha detto ancora il 21enne Bolt - e mi toglierà questo primato. Invece se vinco l’oro alle Olimpiadi nessuno potrà portarmelo via, e gli altri dovranno attendere quattro anni".

Sulla pista della ’Grande Mela’, Bolt si è lasciato dietro il campione del mondo Tyson Gay, secondo in 9"85, sorprendendolo con una partenza bruciante.

Bolt è riuscito a mantenere la giusta concentrazione nonostante il meeting sia rimasto interrotto per 45 minuti a causa di un violento temporale, con tuoni e fulmini che per qualche minuto hanno fatto pensare ad un possibile ’stop’ da parte degli organizzatori.

Alla fine il primo a congratularsi con il giamaicano è stato Gay. "E’ stata una grande notte per lo sport - ha detto lo sprinter americano - e dopo questa impresa davanti a Bolt non posso che togliermi il cappello. Verranno altri momenti come questo".

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