Adriana Bazzi Corriere della Sera 27/5/08., 29 maggio 2008
Per essere belle come Angelina Jolie o Audrey Hepburn, basta far diventare «paffute» le guance: guance morbide e piene, infatti, rendono il viso attraente e giovanile grazie a un deposito di grasso profondo, quello stesso grasso (la cosiddetta bolla di Bichat) che fa paffuti i bambini e che poi si perde con il tempo
Per essere belle come Angelina Jolie o Audrey Hepburn, basta far diventare «paffute» le guance: guance morbide e piene, infatti, rendono il viso attraente e giovanile grazie a un deposito di grasso profondo, quello stesso grasso (la cosiddetta bolla di Bichat) che fa paffuti i bambini e che poi si perde con il tempo. I chirurghi estetici lo sanno e per questo stanno modificando le loro tecniche di intervento: niente più lifting, ma impianti per ricostituire il prezioso deposito. L’equipe di Joel Pessa, autore di uno studio in pubblicazione sul giornale dell’American Society of Plastic Surgeons, ha fatto esperimenti su 14 cadaveri: prima ha iniettato un colorante per identificare il deposito di grasso profondo e ha delimitato i confini di questa area e i suoi rapporti con i muscoli circostanti, constatando che la sua perdita di volume contribuisce a «scavare» il viso e a farlo apparire vecchio. Poi ha ricostruito questo deposito, usando o tessuto adiposo o appositi filler o addirittura un impianto. Risultato: «Un miglioramento immediato». Ridare volume alle guance, secondo gli esperti, migliora anche l’aspetto di altre parti del viso: riduce l’infossamento sotto gli occhi, aiuta a eliminare le rughe attorno al naso e alla bocca e accentua la curvatura del labbro superiore. *** Nel 2007 negli Stati Uniti sono stati eseguiti 8 mila impianti per ricostituire le guance, sono state praticate 47.000 iniezioni di grasso e 1 milione e 100 mila iniezioni di acido ialuronico e di filler.