Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  maggio 28 Mercoledì calendario

OLIVO

OLIVO Rossella Bassano del Grappa (Vicenza) 3 dicembre 1964. Politico. Sindaco di Romano d’Ezzellino (Forza Italia), 14 mila abitanti in provincia di Vicenza, il comune che nel dicembre 2007 fece discutere per la decisione di negare le borse di studio agli extracomunitari • «’Guardi, non ci sto a passare per razzista e xenofoba. Io difendo solo i miei cittadini”. [...] Ha iniziato due anni fa con i pacchi alimentari, consueto dono natalizio della Croce Rossa per i più poveri. Da quando lei è primo cittadino, finiscono solo agli italiani: ”Durante i 10 anni dell’amministrazione precedente i destinatari erano sempre e solo gli extracomunitari. Lo scandalo era prima, non adesso”. I bonus bebè di 450 euro l’uno (fondi della Regione) a sostegno di famiglie con bambini da 0 a 3 anni e punto forte della sua campagna elettorale? ”Soltanto agli italiani”. I matrimoni misti con extracomunitari? ”Se ho il dubbio che servano solo ad ottenere la cittadinanza, non li officio e, in qualità di ufficiale giudiziario, chiamo le forze dell’ordine”. [...] ultimo provvedimento, il bonus istruzione (da 250 a 1.000 euro) agli studenti (dalle medie all’università) meritevoli: ”Solo per gli alunni italiani o comunitari, niente agli extracomunitari. Qual è il problema? Gli extracomunitari non sono esclusi da questo bonus, semplicemente non ne beneficiano”. Il problema è che la maggior parte degli stranieri regolari residenti a Romano, ”900 persone” sono ”albanesi e nordafricani”. Dunque, extracomunitari. Gli altri, i veneti più o meno doc, la adorano. stata eletta con il 50 per cento dei voti e sul suo computer arrivano in continuazione le email (’Continua così!!!”) di incoraggiamento da tutta la regione. A chiederle se non si sente un ”Gentilini al femminile”, risponde: ”Lo stimo molto perché ha sempre lavorato per i suoi cittadini. Io sono un sindaco della gente, come lui. Non mi piace scimmiottare altri ma essere paragonata a una persona che stimo fa piacere”. Nessun problema nemmeno con il governatore del Veneto Giancarlo Galan, anche lui forzista ma molto critico con le ultime iniziative dei suoi sindaci in materia di integrazione razziale: ”Abbiamo un ottimo rapporto, personale e professionale. Approva tutto quello che faccio”. Rossella Olivo, professione commerciante, sposata, un figlio, è una donna che si sente sola nonostante la giunta comunale, la Cdl al completo, sia tutta con lei: ”Lo Stato ha lasciato soli i sindaci del Nord. C’è un problema sicurezza e la gente non ne può più degli stranieri a cui vanno tutte le agevolazioni”. Il sindaco ha il fisico per puntare in alto: ”Politica a livello nazionale? Mai dire mai, mi è stata chiesta la disponibilità, per ora mi concentro qui a Romano”. Dice che ”le donne hanno paura di fare politica, non si sentono all’altezza, ecco perché nel centrodestra ce ne sono poche”. [...] il faro è Oriana Fallaci: ”Condivido tutto quello ha scritto su Occidente e Islam”. [...] un debole per Bossi (’Grande fiuto politico, tutto quello che aveva previsto sull’invasione islamica si è avverato”) [...]» (Roberto Rizzo, ”Corriere della Sera” 3/12/2007).