Gian Luigi Raimondi, Borsa & Finanza 24/5/2008, 24 maggio 2008
Il terremoto cinese deprimerà l’offerta di zinco dell’1,5%, vale a dire saranno tagliate 60 mila tonnellate di prodotto, la metà delle scorte accumulate nei magazzini di Londra
Il terremoto cinese deprimerà l’offerta di zinco dell’1,5%, vale a dire saranno tagliate 60 mila tonnellate di prodotto, la metà delle scorte accumulate nei magazzini di Londra. C’è anche lo sciopero dei minatori dell’Anglo American in Namibia, dove si estraggono 12 mila tonnellate al mese. Le quotazioni, tendenzialmente stabili o al ribasso finora per il notevole surplus (finora si pensava che a fine 2008 vi sarebbe stata una iper-produzione di 215 mila tonnellate), sono in forte ripresa e oscillano adesso intorno ai 2200 dollari per tonnellata, trascinate anche dalla forte domanda di acciaio.