Vincenzo Sciarretta, Borsa & Finanza 24/5/2008, 24 maggio 2008
Dr Felmy, cosa pensa della teoria del peak oil secondo cui la disponibilità di petrolio ha superato l’apice e incomincia a declinare? «Non sono d’accordo, semmai dovremmo parlare di picco artificiale» In che senso? «I giacimenti ci sono, ma l’accesso è spesso limitato dalle decisioni degli uomini
Dr Felmy, cosa pensa della teoria del peak oil secondo cui la disponibilità di petrolio ha superato l’apice e incomincia a declinare? «Non sono d’accordo, semmai dovremmo parlare di picco artificiale» In che senso? «I giacimenti ci sono, ma l’accesso è spesso limitato dalle decisioni degli uomini. Faccio un paio di esempi: in America l’85% delle aree costiere e il 75% delle regioni interne è precluso all’esplorazione e all’estrazione. Questo nonostante il governo federale ritenga che ci sia abbastanza greggio da alimentare oltre 60 milioni di veicoli per 60 anni e abbastanza gas naturale da scaldare 60 milioni di abitazioni» (John Felmy è il capo economista dell’American Petroleum Institute).