varie, 26 maggio 2008
L.P. di anni 40. Albanese, noto alla polizia per furti e rapine, espulso dall’Italia nel 2005, l’altra notte, forse con un compare, ebbe l’idea di svaligiare la villa di Simone Barontini, 47 anni, imprenditore nel settore della pelletteria
L.P. di anni 40. Albanese, noto alla polizia per furti e rapine, espulso dall’Italia nel 2005, l’altra notte, forse con un compare, ebbe l’idea di svaligiare la villa di Simone Barontini, 47 anni, imprenditore nel settore della pelletteria. Per non far rumore si sfilò le scarpe, poi si coprì le mani con guanti da giardiniere, quindi entrò dal cancello sempre aperto e s’intrufulò nella casa su due piani forzando la porta della cucina. Barontini, che nel 2002 aveva già subito un furto in villa e per questo dormiva con la pistola sotto al materasso, svegliato dalla scala che scricchiolava appena vide l’albanese vicino al suo letto sparò un primo colpo che andò a vuoto e poi, mentre l’altro fuggiva, gli scaricò addosso tutti i proiettili della sua 357 magnum colpendolo tre volte alla schiena e una volta al polpaccio e facendolo ruzzolare giù dalle scale. Verso le 4.30 di notte di domenica 25 maggio in una villa isolata di campagna in località Galleno a Fucecchio, Firenze.