Stefania Tamburello, Corriere della Sera 15/5/2008, 15 maggio 2008
ROMA - Detto e fatto. Il presidente dell’ Antitrust, Antonio Catricalà, all’ inizio di aprile aveva accusato le banche di ritardare l’ attuazione delle regole sulla portabilità dei mutui e le aveva sollecitate a muoversi con prontezza
ROMA - Detto e fatto. Il presidente dell’ Antitrust, Antonio Catricalà, all’ inizio di aprile aveva accusato le banche di ritardare l’ attuazione delle regole sulla portabilità dei mutui e le aveva sollecitate a muoversi con prontezza. Ad un mese da quell’ avvertimento, è passato all’ attacco annunciando l’ apertura di un’ istruttoria «per pratiche commerciali scorrette» nei confronti di 10 banche. Catricalà non fa nomi ma le indiscrezioni rilanciano quelli dei maggiori gruppi creditizi, da Unicredit a Intesa Sanpaolo, da Bnl a Monte dei Paschi e Antonveneta da Deutsche Bank a Popolare di Milano, Ubi Banca, Carige e Banca Sella. La legge Bersani sulla portabilità dei mutui «è rimasta inattuata», ha spiegato Catricalà che accenna alle denunce di cittadini messi di fronte «a costi insormontabili» per trasferimenti e surroghe. «Abbiamo prove sufficienti per agire: tali operazioni secondo la legge devono avvenire a costo zero» ha aggiunto il presidente dell’ Antitrust sottolineando di ritenere «scorretto» il modo di agire degli istituti di credito messi sotto accusa. Ragione per cui, dice, l’ istruttoria è stata aperta «non per intesa tra banche, ma per pratica commerciale scorretta». La mossa di Catricalà viene accolta con soddisfazione dalle associazioni dei consumatori che ipotizzano anche il ricorso allo strumento della class action che diventerà operativo dal prossimo primo luglio. Il comportamento delle banche, sostengono Adusbef e Federconsumatori, riflette «un costume, ormai consolidato nel tempo, di arroganza e di vessazione continua nei confronti dei cittadini utenti». Per il Codacons il fatto che le banche non applichino le disposizioni previste dalle liberalizzazioni introdotte dal pacchetto Bersani «ha prodotto un danno ai correntisti pari a 5,9 miliardi euro». Plaude anche Cittadinanzaattiva mentre Altroconsumo informa che l’ iniziativa dell’ Antitrust è stata adottata sulla base di una segnalazione dell’ associazione. Da parte delle banche chiamate in causa dall’ Antitrust non si sono registrate reazioni immediate. «Risponderemo all’ Antitrust nelle sedi previste» fanno sapere. Ma certo l’ affondo di Catricalà rappresenta quasi un uppercut dopo il colpo sferrato al sistema dal ministro dell’ Economia Giulio Tremonti che ha chiamato in campo «banche e petrolieri», per sostenere la necessità di risorse finanziarie per il Paese. L’ Abi aveva del resto già risposto a Catricalà sulla portabilità dei mutui e sui ritardi nell’ attuazione della legge Bersani. Proprio in un’ intervista al Corriere della Sera, il presidente dell’ Associazione Corrado Faissola aveva spiegato come le banche avessero definito un meccanismo semplice per la portabilità dei mutui, impegnandosi a renderla operativa per tutti entro la fine di maggio. L’ istruttoria *** Le banche Dieci istruttorie per altrettante banche. Sono Unicredit, Banca di Roma, Bipop, Banco di Sicilia (tutte del gruppo Unicredit), Intesa Sanpaolo, Bnl, Monte dei Paschi, Antonveneta, Deutsche Bank, Ubi Banca, Popolare Milano, Banca Sella e Carige. L’ indagine L’ indagine dell’ Antitrust è nata dalla segnalazione dell’ associazione di consumatori Altroconsumo che in aprile ha denunciato la mancata applicazione delle norme sulla portabilità dei mutui a costo zero prevista dalla legge Bersani. Tamburello Stefania